Piattaforma IoT per musei ed edifici storici
Personalizzazione di BOX-IO per il controllo e monitoraggio del Museo Diocesano di Vicenza
Per la realizzazione di questo progetto sono stati scelti sensori LoraWAN con lo scopo di superare ostacoli e filtrare i muri portanti (grazie alla frequenza 868 Mhz). Questa scelta è stata agevolata dal fatto che l’intervallo di monitoraggio dei valori di temperatura e umidità è di 30 minuti, quindi abbastanza ampio. Inoltre, l’utilizzo di sensori radio ha semplificato l’installazione rendendola non invasiva in quanto non necessita del cablaggio di fili elettrici salvaguardando i muri antichi del museo.
Cliente
Museo Diocesano di Vicenza
Obiettivo
Monitoraggio di temperatura e umidità relativa per la corretta conservazione delle opere esposte (soprattutto quelle in legno)
Tempistiche
5 anni
Settore
Monitoraggio edifici
Fornitura di una Piattaforma IoT composta da centralina di controllo, Sensori Wireless, Gateway, Cloud e Web Dashboard per il monitoraggio e controllo di ambienti.
Il progetto ha previsto la realizzazione di una IOT Platform Museum Solution sfruttando la tecnologia di BOX-IO per effettuare un monitoraggio in un edificio storico di notevoli dimensioni e strutturalmente complesso (muri molto spessi, necessità di raggiungere zone remote dell’edificio).
A tal scopo sono stati utilizzati cinque sensori wireless con tecnologia LoraWAN, in grado di controllare i livelli di temperatura e umidità per la conservazione delle opere esposte, soprattutto di quelle in legno e più facilmente deteriorabili. La frequenza di 868 Mhz ha permesso di filtrare i muri portati abbastanza spessi e superare ostacoli. Inoltre, la scelta della sensoristica wireless ha evitato il cablaggio di fili elettrici conservando intatti i muri dell’edificio.
Infine, è stata sviluppata una Web Dashboard e noleggiato uno spazio
Il progetto ha previsto la realizzazione di una IOT Platform Museum Solution sfruttando la tecnologia di BOX-IO per effettuare un monitoraggio in un edificio storico di notevoli dimensioni e strutturalmente complesso (muri molto spessi, necessità di raggiungere zone remote dell’edificio).
A tal scopo sono stati utilizzati cinque sensori wireless con tecnologia LoraWAN, in grado di controllare i livelli di temperatura e umidità per la conservazione delle opere esposte, soprattutto di quelle in legno e più facilmente deteriorabili. La frequenza di 868 Mhz ha permesso di filtrare i muri portati abbastanza spessi e superare ostacoli. Inoltre, la scelta della sensoristica wireless ha evitato il cablaggio di fili elettrici conservando intatti i muri dell’edificio.
Infine, è stata sviluppata una Web Dashboard e noleggiato uno spazio cloud, per permettere al personale del Museo di monitorare i dati in tempo reale.
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